Rinnovabili

ABB stabilizza la rete elettrica di SEV per decarbonizzare la produzione nelle isole Faroe

I condensatori sincroni ABB forniranno l’inerzia necessaria a stabilizzare la rete elettrica durante la fase di transizione dalle centrali a combustibili fossili alla generazione di energia da fonti rinnovabili.

Pubblicato il 04 Mar 2022

Trasformare le Isole Faroe, un gruppo remoto di isole nel Nord Atlantico, nell’arcipelago più verde del mondo. E’ questa l’ambizione di SEV, principale produttore e distributore di energia elettrica delle Isole Faroe, che prevede entro il 2030, di chiudere tutte le centrali a combustibili fossili e produrre il 100% dell’elettricità da centrali idroelettriche, solari, eoliche e, possibilmente, mareomotrici. Oltre a contribuire alla lotta contro il cambiamento climatico, questo progetto porterà notevoli benefici economici alle Isole Faroe, che non saranno più dipendenti da costose importazioni di combustibili fossili.

Tuttavia, lo spegnimento della centrale a gasolio rischia di compromettere la stabilità della rete elettrica di SEV. Le macchine rotanti forniscono infatti una “inerzia rotativa” vitale per l’equilibrio del sistema. Un problema specifico è l’assenza di cavi di potenza che collegano le Isole Faroe agli stati confinanti, impedendo alla rete di ricevere supporto dall’esterno.

Per risolvere questo problema, ABB sta collaborando con SEV per fornire una tecnologia innovativa incentrata su condensatori sincroni: si tratta di macchine elettriche rotanti che forniscono servizi vitali per potenziare la rete e mantenerla stabile, a fronte di cambiamenti dei carichi di potenza e della produzione di energie rinnovabili. Fra questi servizi ci sono l’inerzia, il livello di guasto e la potenza reattiva per la regolazione della tensione.

I condensatori sincroni per la generazione di energia da fonti rinnovabili

“Le reti elettriche devono essere supportate sempre più da soluzioni decentralizzate che ne garantiscano la stabilità e la resilienza. I condensatori sincroni possono svolgere un ruolo chiave per il consolidamento delle reti deboli, soprattutto nelle aree remote – spiega Heikki Vepsäläinen, Presidente della Divisione Large Motors and Generators di ABB. – Ci aspettiamo che sempre più gestori di reti elettriche in tutto il mondo adotteranno i condensatori sincroni, per far fronte alle crescenti richieste di decarbonizzazione nella produzione di elettricità.”

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La prima installazione riguarderà il parco eolico da 8 megavolt-ampere (MVA) di Porkeri, sull’isola di Suðuroy, la cui rete elettrica è completamente isolata dal resto dell’arcipelago. Fabbricato da ABB in Svezia, il condensatore è attualmente in fase di collaudo e sarà pienamente operativo entro la prima metà del 2022. Insieme all’energia accumulata nelle batterie, il condensatore consentirà di coprire il 100% del fabbisogno energetico dell’isola con energia eolica quando le condizioni del vento sono favorevoli. Ma SEV ha già confermato un secondo ordine per un altro condensatore da installare nel villaggio di Sund sull’isola di Streymoy, la più grande e popolosa delle Faroe. La sua entrata in funzione è prevista nel 2023.

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