Normative

Comunità energetiche rinnovabili, cosa prevede il decreto del MASE

Nelle prossime settimane saranno approvate dal ministero le regole operative che disciplineranno l’accesso agli incentivi

Pubblicato il 30 Gen 2024

Dopo anni di dibattiti, aspettative e polemiche, il quadro normativo sulle Comunità energetiche è finalmente completo: nei giorni scorsi è stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, il decreto che regola lo sviluppo e il sostegno alle CER (qui lo speciale di EnergyUp.Tech), dopo il via libera della Corte dei Conti e della Commissione europea.

Il testo individua due strade per promuovere lo sviluppo nel Paese delle CER: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i cinquemila abitanti che supporterà lo sviluppo di due gigawatt complessivi, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale. I due benefici sono tra loro cumulabili. Attraverso il provvedimento sarà dunque favorito lo sviluppo di cinque GW complessivi di impianti di produzione di energia rinnovabile legati al modello CER. 

In arrivo le regole operative

Al tassello normativo devono aggiungersi  ora le regole normative, che entro trenta giorni dal Decreto saranno approvate dal Ministero, previa verifica da parte dell’ARERA e su proposta del Gestore dei Servizi Energetici, che disciplineranno le modalità e le tempistiche di riconoscimento degli incentivi. Il GSE, che sarà il soggetto gestore della misura, metterà in esercizio i portali attraverso i quali sarà possibile presentare le richieste di incentivo, entro 45 giorni dall’approvazione delle regole.

Il GSE, inoltre, renderà disponibili sul proprio sito istituzionale documenti e guide informative, oltre a canali di supporto dedicati, per accompagnare gli utenti nella costituzione delle CER e, in raccordo con il MASE, lancerà una campagna informativa per rendere consapevoli i consumatori dei benefici legati al nuovo meccanismo.

“Comunità Energetiche Rinnovabili e autoconsumo diffuso – ha affermato il Ministro Gilberto Pichetto – sono due ingranaggi centrali della transizione energetica del Paese: oggi siamo dunque ancor più vicini a questo atteso obiettivo, che potrà veramente dare una svolta per lo sviluppo delle rinnovabili in Italia, rafforzandone la sicurezza energetica e avvicinandoci agli obiettivi climatici”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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