Efficienza Energetica

Energaid, l’isolamento attivo per garantire il fabbisogno termico degli ambienti

La tecnologia messa a punto dalla startup italiana consente una regolazione attiva della temperatura senza necessità di apparecchiature di climatizzazione

Pubblicato il 05 Set 2023

Buona parte dell’energia che consumiamo è spesa per le esigenze di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti. Ancora oggi, il fabbisogno termico è garantito prevalentemente dall’impiego delle fonti fossili, a partire dal gas, con costi ambientali ed economici crescenti. Eppure, esiste un particolare tipo di ambiente in cui la temperatura resta costante per tutto l’anno, nonostante le condizioni esterne. Parliamo ovviamente delle grotte e degli ipogei, diffusi largamente in natura. A questa particolare conformazione si è ispirata la start up italiana ENERGAID, che ha sviluppato un sistema isolante attivo, in grado di contrastare efficacemente all’andamento climatico dell’ambiente esterno. La scelta di utilizzare l’involucro come barriera termica attiva evita la necessità di riscaldare/raffreddare l’aria dell’ambiente interno, migliorando in modo significativo il livello di comfort ambientale atteso.

Indice degli argomenti

I vantaggi

La sorgente esterna, che può realizzare anche l’accumulo inter-stagionale, può essere idrotermica, geotermica, di geoscambio, cascami termici, smart thermal grids, ecc, ovvero tecnologie rinnovabili già attualmente utilizzate e consolidate per le applicazioni con le pompe di calore. Il sistema ENERGAID (ENERGAID – ENERgy Gain Active Insulation Device) prevede che gli elementi di involucro vengano connessi tramite un sistema idronico alla sorgente esterna per alimentare gli elementi di scambio termico incorporati.

a tecnologia richiede solo una quota marginale di energia elettrica ausiliaria, tanto come energia consumata che impegnata, preferibilmente prodotta da fonti rinnovabili. Inoltre, tutto il sistema nel suo complesso non utilizza gas climalteranti, riduce l’inquinamento da combustione, impiega quantitativi di materiali molto ridotti e messi in condizioni operative di elevata durabilità nel tempo rispetto allo stato dell’arte riducendo ulteriormente l’impatto ambientale e abilitando a prospettive economiche vantaggiose.

Il vero vantaggio rispetto alle altre soluzioni similari è che la tecnologia ENERGAID consente di proporre progetti che non prevedono l’uso di terminali, permettendo persino di dismettere le apparecchiature di climatizzazione, se esistenti (stufe, radiatori, ventilconvettori, impianti radianti a pavimento, soffitto, parete, etc.) e relativi sistemi di distribuzione e generazione. In pratica, l’unica macchina effettivamente necessaria è la pompa di circolazione. Un sistema di controllo consente il monitoraggio e la regolazione attiva della temperatura.

I Target di mercato

Le potenzialità della tecnologia sono state confermate da un progetto sperimentale, caratterizzato da 18 mesi continuativi di funzionamento di una cella pilota per la stagionatura del formaggio di tipo grana. In questo caso è stato soddisfatto il rigoroso mantenimento continuativo della temperatura di 17°C come da disciplinare, senza la presenza di generatori di calore e refrigeratori. Un ulteriore target di mercato è quello dell’edilizia e serre per orticoltura. La tecnologia Energaid consente di mantenere l’ambiente interno confinato e maggiormente protetto da possibili contaminazioni oltre a consentire una significativa riduzione di consumi di acqua, promuovendo colture più sostenibili e di alta qualità. Energaid può però essere usare come tamponamento/rivestimento di facciata e copertura degli edifici commerciali, industriali e residenziali, consentendo un aumento dell’efficienza energetica e della sostenibilità.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 4