Manifatturiero

Storage: al via in Veneto un nuovo impianto per la produzione di batterie

Energy SPA prevede di inaugurare ufficialmente la prima linea della Gigafactory in primavera

Pubblicato il 12 Gen 2024

Le soluzioni di storage sono destinate a giocare un ruolo crescente nella transizione energetica. Per questo motivo, negli ultimi anni si sta cercando di spingere la rinascita di una produzione industriale europea, in maniera tale da limitare la dipendenza dalle importazioni asiatiche. In quest’ottica va vista la nascita di una gigafactory da parte di Energy S.p.A: la società italiana specializzata nei sistemi di accumulo per l’energia da fonte rinnovabile (ESS, Energy Storage System), ha annunciato l’avvio della fase di testing della prima linea di produzione di batterie al litio, di tipologia LFP e Made in Italy, presso il suo quartier generale in Veneto.

L’avvio della fase di testing

Come previsto dalla fase 1 del progetto, la nuova linea di produzione è stata realizzata entro la fine del 2023. In questi giorni è iniziato il processo di messa a punto della produzione ed Energy prevede di inaugurare ufficialmente la prima linea della Gigafactory in primavera. La fase di test riguarderà l’attività di calibrazione della qualità della produzione ma anche l’implementazione di soluzioni informatiche avanzate, al passo con l’industria 4.0 e proiettate verso la 5.0, che prevedono robot e dispositivi sulla linea per assistere il personale umano e l’elaborazione di un grande flusso di dati. La prima linea, realizzata all’interno dello stabilimento di Energy già esistente, avrà una capacità produttiva fino a 0,8 Gigawattora all’anno.

Dal 2026 la fase 2 dello stabilimento

Inoltre, è in corso la realizzazione della fase 2 della Gigafactory ed in particolare la costruzione di uno stabilimento, vicino a quello esistente, che sarà completamente dedicato alla produzione di batterie. In questo caso, l’avvio della produzione è previsto all’inizio del 2026 e – una volta a regime- l’impianto potrà contare su una capacità produttiva 10 volte maggiore rispetto alla fase 1.
Per realizzare l’investimento Energy ha potuto anche contare su un contributo a fondo perduto da 7,15 milioni di Euro, nella forma di Contratto di Sviluppo della filiera produttiva strategica “Rinnovabili e Batterie” previsto dal PNRR.

“Siamo entusiasti di annunciare il raggiungimento di questo significativo traguardo. Il completamento della prima linea di produzione di batterie al litio e l’avvio della fase di test rappresentano una promessa mantenuta verso i nostri stakeholders. È una milestone di fondamentale importanza e siamo orgogliosi di aver rispettato le tempistiche di esecuzione – ha dichiarato Davide Tinazzi, AD di Energy S.p.A – . Quella delle batterie per sistemi di accumulo per le fonti di energia rinnovabile è una filiera strategica che sarà sempre più necessaria in futuro, nell’ottica di ridurre gli assorbimenti di energia da fonti fossili e garantire la transizione green. Con la messa in opera della nostra linea, la produzione di batterie al litio made in Europe è ora una realtà concreta”.

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