Ricerca e sviluppo

Accumulo: Magaldi Green Energy brevetta un sistema di batterie basato sulla sabbia

La soluzione, che sarà presentata al WETEX di Dubai dal 27 al 29 novembre, è rivolta soprattutto a indirizzare le esigenze termiche delle industrie energivore

Pubblicato il 19 Set 2022

Si avvina l’appuntamento con il WETEX Water, Energy, Technology, and Environment Exhibition, un importante appuntamento con il mondo delle rinnovabili, in programma dal 27 al 29 settembre a Dubai. All’evento parteciperà anche Magaldi Green Energy, startup italiana parte del gruppo Magaldi Power, che punterà su Mgtes, la sua recente tecnologia di accumulo a impatto zero, concepito per superare l’intermittenza delle rinnovabili e di contribuire ad abbattere la dipendenza delle industrie energivore dal gas. Protetto da 11 brevetti internazionali, Mgtes (Magaldi Green Thermal Energy Storage) è un sistema di accumulo (comparto su cui si concentrano gli sforzi dei centri di ricerca energetici)  basato su un letto di sabbia fluidizzato (Energy from the sand) alimentato esclusivamente da energie rinnovabili.  Più precisamente l’impianto, realizzato per utilizzi commerciali di tipo industriale, rilascia energia termica ad alta temperatura 24h/7, in un range di temperatura tra 150° e 400°, nella forma di calore o vapore di processo, con una efficienza di ciclo globale prossima al 90 – 95 per cento, anche per più di 10 ore (Long Duration Energy Storage). In questo modo il sistema permette di immagazzinare energia rinnovabile intermittente e di rilasciare in continuo energia termica verde per i consumi industriali, contribuendo a stabilizzare la rete e potendo altresì offrire servizi di rete.

“La possibilità di stoccare energia prodotta da rinnovabili – spiega Massimiliano Masi, General Manager Magaldi Green Energy Middle East– è la sfida decisiva per passare a un modello energetico realmente indipendente da fonti fossili. Lavoriamo da molti anni su sistemi di accumulo innovativi e totalmente sostenibili dal punto di vista ambientale. il nostro MGTES consente alle industrie che operano nei paesi importatori di limitare ed in certi casi eliminare l’utilizzo di gas per la produzione di calore nei processi produttivi, mentre ai paesi produttori come qui in Medio Oriente di contribuire agli obiettivi di sostenibilità nazionali e disporre di maggiore materia prima per le esportazioni”.

Al Wetex 2022 sarà presentato infine anche STEM CSP – CST, tecnologia che integra il sistema brevettato a particelle solide TES (Thermal Energy Storage) con un ricevitore solare beam down di ultima generazione. STEM CSP – CST consente di immagazzinare sotto forma di calore l’energia prodotta da eliostati, consentendo così di utilizzarla 24 ore su 24, superando il problema della intermittenza della luce solare.

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