Rinnovabili

Alla Sibelco di Cuneo il fotovoltaico intercetta la luce del sole riflessa dalla neve

Gesco Spa ha progettato e installato per Sibelco Italia un parco fotovoltaico composto da 2.246 pannelli bifacciali nella comunità montana di Robilante (CN). L’impianto, in grado di funzionare anche in condizioni di neve, permetterà a Sibelco di generare autonomamente una parte dell’energia necessaria per il suo stabilimento, riducendo così del 40% il costo dell’energia

Pubblicato il 16 Apr 2024

Sorge sulle colline di Robilante, in provincia di Cuneo, il parco fotovoltaico che funziona anche quando nevica: nello specifico, si tratta di 2.246 pannelli fotovoltaici bifacciali, realizzati da Gesco Spa – Energy Service Company (Esco) indipendente con sede in provincia di Siena, specializzata nell’ideazione e implementazione di soluzioni di efficienza energetica, principalmente per il settore industriale e terziario – per conto di Sibelco Italia – la filiale italiana dell’omonimo gruppo belga, leader mondiale nella produzione di materie prime per applicazioni industriali nei settori del vetro, dell’edilizia, della ceramica, della chimica e dell’agricoltura – e capaci di convertire in energia elettrica anche la componente di luce solare riflessa dalla neve sul retro dei pannelli.
Il nuovo l’impianto consentirà a Sibelco, che nel cuneese dispone di una cava estrattiva e di uno dei dieci stabilimenti produttivi italiani, di autoprodurre una parte dell’energia elettrica dello stabilimento di Robilante, abbattendo di oltre il 40% il prezzo dell’energia elettrica rispetto al prezzo di acquisto dalla rete.

Una soluzione innovativa a terra, perfettamente integrata con l’ambiente circostante

L’impianto Sibelco è localizzato in una comunità montana a 800 metri di quota, su una superficie piana di proprietà dell’azienda di circa 12 mila metri quadrati, circondata dalla vegetazione: per ridurre l’impatto e garantire la produzione di energia elettrica anche nella stagione invernale, Gesco ha posizionato i pannelli fotovoltaici bifacciali seguendo la linea degli alberi, a un’altezza di 1,5 metri da terra.

L’impianto ha una potenza di picco di 999 kW e non ha richiesto alcuna immobilizzazione di capitale da parte di Sibelco, in quanto i costi di realizzazione sono a totale carico di Gesco, società di servizi energetici che ha applicato un contratto di prestazione energetica potenziato, denominato Share to Save che prevede, come unico impegno a carico di Sibelco, il pagamento a prezzo agevolato dell’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico e consumata dallo stabilimento.

Per garantire la produzione di energia elettrica anche nella stagione invernale

“Ottimizzare i consumi e i costi energetici è diventata una necessità per qualsiasi azienda. Nel nostro caso, non avendo superfici sufficientemente interessanti sulle coperture dello stabilimento, abbiamo trovato in Gesco un partner tecnologico capace di realizzare una soluzione innovativa a terra, perfettamente integrata con l’ambiente circostante, che ci permetterà di ridurre considerevolmente i consumi, il costo dell’energia e le emissioni di CO2 in atmosfera”, ha dichiarato Stefano Santoro, Energy Manager di Sibelco.

“Le comunità montane presentano difficoltà oggettive per l’inserimento di impianti fotovoltaici, soprattutto a causa dei lunghi periodi di innevamento. L’impianto Sibelco di Robilante rappresenta una soluzione di avanguardia, che può essere replicata in molti contesti analoghi”, ha aggiunto Andrea Giannini, fondatore e Amministratore delegato di Gesco.

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