Sostenibilità

Bosch vicina all’obiettivo della neutralità climatica

Tre nuovi parchi fotovoltaici in Germania garantiranno la produzione di energia elettrica pulita, destinata alla copertura del fabbisogno del Gruppo

Pubblicato il 05 Ago 2020

Bosch punta sulle energie rinnovabili per aumentare il proprio tasso di sostenibilità e arrivare alla neutralità climatica, ovvero all’azzeramento delle emissioni di CO2.  In particolare, il gruppo ha annunciato la stipula di tre accordi di acquisto, in esclusiva e a lungo termine, per l’energia elettrica fotovoltaica con i fornitori RWE, Statkraft e Vattenfall. Più precisamente, l’elettricità pulita  proveniente dai parchi fotovoltaici dei tre fornitori sarà trasportata attraverso la rete pubblica per alimentare le sedi Bosch in Germania. In questo modo, a partire dal 2021, la fornitura coprirà un volume totale annuo di oltre 100.000 MWh, equivalente al consumo di elettricità annuo di circa 30.000 utenze domestiche (il 70% del consumo energetico della sede Bosch di Feuerbach). In condizioni fotovoltaiche ottimali, la resa massima sarà sufficiente a coprire contemporaneamente il fabbisogno energetico degli stabilimenti di Feuerbach, Homburg e Bamberg per almeno alcune ore al giorno. Gli accordi a lungo termine (noti in inglese come PPA, Power Purchase agreement) hanno una durata compresa tra i 12 e 16 anni. Il Gruppo Bosch intende siglare contratti a lungo termine di questo tipo anche fuori dalla Germania. In Messico, per esempio, l’azienda copre già fino all’80% del proprio fabbisogno energetico con questa nuova energia pulita, grazie a parchi eolici di nuova costruzione che appartengono al gruppo Enel.

Obiettivo neutralità climatica

Oltre che nelle energie rinnovabili, Bosch punta a investire soprattutto in efficienza energetica presso le proprie sedi per raggiungere la neutralità climatica. In totale, nel 2019 Bosch ha emesso circa 1,94 milioni di tonnellate di CO2 in tutto il mondo, ovvero già un terzo in meno rispetto all’anno precedente. Grazie anche a ulteriori azioni di compensazione ambientale, tutte le 400 sedi di Bosch nel mondo raggiungeranno la neutralità climatica entro il 2020, seguendo l’esempio degli uffici tedeschi, che avevano già raggiunto tale traguardo nel 2019. “Il nostro impegno per la transizione energetica continuerà anche dopo il 2020. Investire nelle energie rinnovabili ne rappresenta un’importante dimostrazione – ha dichiarato Volkmar Denner, CEO del Gruppo Bosch –  Il cambiamento climatico non si ferma, e nemmeno noi. Entro la fine dell’anno raggiungeremo l’ambizioso obiettivo di azzerare le nostre emissioni di CO2”.

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