Tool

Energia, il nuovo tool Var Group che supporta l’efficientamento energetico

Con Energia, il nuovo strumento di analisi e ottimizzazione dei consumi energetici aziendali, Var Group è in grado di trasformare i dati in informazioni utili per individuare le azioni di miglioramento e sviluppare un progetto attraverso una proposta di servizi, applicazioni software e sistemi su misura

Pubblicato il 25 Nov 2022

Sono tante le ragioni che oggi spingono le aziende italiane ad investire nell’efficientamento energetico, come la maggiore competitività, un miglioramento della reputazione del brand e delle attività di CSR e la necessità di essere in regola con le normative vigenti. Affidarsi ad aziende specializzate che diano consigli sul tipo di azioni da intraprendere e che possano supportare anche nella valutazione dell’eventuale possibilità di accesso agli incentivi è strategico. Con queste motivazioni, Var Group, operatore leader nel settore dei servizi e delle soluzioni digitali per le imprese, lancia Energia, nuovo strumento di analisi e ottimizzazione dei consumi energetici aziendali grazie al lavoro della sua linea di business Digital Industries e in particolare di Amaeco.

Per l’obiettivo Net Zero, accelerare gli investimenti in efficienza energetica

“In un momento storico caratterizzato da una forte crisi climatica ed energetica, siamo tutti chiamati a sostenere attivamente la causa – ha dichiarato Fabio Massimo Marchetti, Head of Digital Industries di Var Group – Oggi ci troviamo a fare i conti con la realtà storica in atto, con i clienti, sempre più attenti ai temi green e con il mercato e le sue regolamentazioni rigorose. Più in generale, dobbiamo agire per il futuro delle nostre stesse imprese e del mondo: il raggiungimento dell’obiettivo Net Zero entro i prossimi cinque anni è un’esigenza per tutti e accelerare gli investimenti nell’ambito dell’efficienza energetica risulta un obbligo imprescindibile. Per farlo, le aziende devono adottare soluzioni mirate per utilizzare al meglio gli asset e ridurre il consumo di risorse naturali, ma il primo passo è avere consapevolezza dei consumi energetici”.

Con Energia, Var Group punta su consapevolezza e soluzioni mirate

Grazie all’Intelligenza artificiale, le imprese potranno ricevere una prima valutazione degli status di efficienza e del reale utilizzo dell’energia dei loro impianti, sulla base dei costi da loro sostenuti e delle curve di carico. Studiato, realizzato e calibrato da esperti Energy Manager di Var Group, Energia è un Report di Analisi Preventiva (RAP), che mette in evidenzia le inefficienze e il possibile risparmio ottenibile, determinando preventivamente e senza alcun impegno, se attraverso la realizzazione di interventi mirati di efficienza energetica è possibile raggiungere obiettivi di sostenibilità e una riduzione dei costi. Con Energia Var Group è infatti in grado di trasformare i dati in informazioni utili per individuare le azioni di miglioramento e sviluppare un progetto attraverso una proposta di servizi, applicazioni software e sistemi su misura.

Per ricevere una prima valutazione energetica è possibile visitare il SITO UFFICIALE.

Risparmio energetico e accesso agli incentivi

Secondo l’analisi effettuata dal Politecnico di Milano sulla base di dati di benchmark, l’uso consapevole di energia e l’introduzione di sistemi di monitoraggio permettono un risparmio aziendale pari al 7%. Attraverso interventi di manutenzione ordinaria, come le logiche di programmazione e di controllo per massimizzare l’efficienza degli impianti di servizio (centrali termiche, condizionamento, compressori, aspirazioni), è possibile risparmiare un ulteriore 10%. Infine, una riduzione del 20% si ottiene attraverso nuovi interventi per l’efficienza energetica rilevati dal sistema di monitoraggio.

Il progetto di miglioramento è supportabile attraverso il Credito d’imposta 4.0, un’agevolazione per l’investimento in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali. Fino al 31/12/2022, viene riconosciuto come credito d’imposta per i beni strumentali immateriali il 50% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro, mentre per i beni strumentali materiali, la percentuale è del 40% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro. Dal 2023 al 2025, le percentuali verranno dimezzate: per i beni strumentali materiali avremo il 20% del costo per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni di euro mentre per i beni strumentali immateriali il 20% del costo nel limite massimo dei costi ammissibili pari a 1 milione di euro

@RIPRODUZIONE RISERVATA

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Argomenti trattati

Personaggi

F
Fabio Massimo Marchetti

Aziende

V
Var Group

Approfondimenti

C
crisi energetica
E
energy manager

Articolo 1 di 2